Le origini della nostra azienda

Le origini del Vermentino sono incerte. Si presume che diversi secoli fa sia arrivato in Sardegna dalla Spagna, passando attraverso la Corsica; un’altra teoria fa risalire le sue origini in Medio Oriente fino a farlo approdare nelle coste del Mediterraneo, passando per la Grecia. Ad Usini, su 277 ettari di vigneti complessivi, quelli destinati a Vermentino sono circa 117.
Questi numeri importanti dimostrano lo storico adattamento di questo vitigno ai terreni calcareo-argillosi del nostro territorio.
A partire dal 1980 Giovanni Cherchi iniziò ad imbottigliare il Vermentino di Usini in purezza e di li a poco iniziò a separare le partite di uve più pregiate. Nacque così il Vermentino Tuvaoes, nel 1986.

Il vitigno principe della Sardegna

La forma della foglia è pentagonale e pentalobata con profilo piegato a metà.

Il grappolo presenta dimensioni grandi o medio grandi, con forma cilindrica o tronco conica, mediamente spargolo, con uno o due ben visibili. L’acino è anch’esso di grandi dimensioni, di forma ellittica e con buccia spessa, mediamente pruinosa, di colore verde-giallo. La polpa è incolore, consistente, di sapore semi aromatico.

Il vitigno presenta valori medi nel pH, nel contenuto in zuccheri e di acidità totale. L’epoca di raccolta del Vermentino nel territorio di Usini è di norma la seconda decade di settembre.

La terra del Vermentino

Coltiviamo il Vermentino in sette vigneti distinti, tutti all’interno dell’agro di Usini, ognuno dei quali ha diverse caratteristiche pedoclimatiche.

L’approfondita conoscenza dei nostri vigneti ci permette di selezionare le uve Vermentino per ottenere tre vini con caratteristiche ben distinte. I nostri Vermentino sono mediamente di medio corpo, di colore giallo paglierino e presentano aromi di frutta a pasta bianca, agrumi, erbe aromatiche, fiori bianchi e minerali.

Al palato sono avvolgenti, delicati e persistenti nei gusti di agrumi, frutta e menta. La sapidità che caratterizza i nostri Vermentino, derivante dalla composizione dei nostri terreni e dalla vicinanza delle vigne al mare, unita alla spiccata acidità conferisce ulteriore equilibrio e grande bevibilità.